7 Gennaio 2025
I fringe benefit, sono dei vantaggi che le aziende possono scegliere di offrire ai lavoratori dipendenti, non sotto forma di denaro, ma come beni o servizi. Insomma, una forma di retribuzione “in natura” che può includere polizze, auto aziendali e molto altro.
Con la Legge di Bilancio 2025, vengono introdotte importanti conferme e novità riguardo ai fringe benefit, che consolidano le agevolazioni fiscali già previste per il 2024 e ampliano le opportunità di welfare aziendale. Esaminiamo nel dettaglio i principali punti di interesse.
Anche per il triennio 2025-2027, i fringe benefit non saranno soggetti a tassazione entro i seguenti massimali annuali:
- 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico;
- 1.000 euro per tutti gli altri lavoratori dipendenti.
Questi massimali rappresentano una soglia assoluta: una volta superati, l’intero valore erogato per il dipendente sarà soggetto a tassazione ordinaria. Questo significa che i fringe benefit offrono il massimo vantaggio quando rimangono all’interno dei limiti previsti dalla legge.
La verifica del rispetto delle soglie dovrà considerare tutti i benefit ricevuti nel corso del 2025 e, in base al principio di cassa allargato, fino al 12 gennaio 2026. Questa misura garantisce un controllo rigoroso e trasparente sui vantaggi erogati ai lavoratori.
Ai fini fiscali, un figlio è considerato “a carico” se il suo reddito annuo lordo non supera:
- 4.000 euro per figli fino a 24 anni di età;
- 2.840,51 euro per figli di età inferiore ai 30 anni.
L’agevolazione può essere ripartita tra i genitori, purché il figlio sia fiscalmente a carico di entrambi. Questa specifica è particolarmente rilevante per le famiglie che desiderano ottimizzare le agevolazioni disponibili.
Una proroga significativa fino al 2027 riguarda i premi di risultato. La Legge di Bilancio prevede una riduzione dell’imposta sostitutiva dal 10% al 5% per questi premi, entro il limite di 3000€ lordi, rendendoli estremamente vantaggiosi per i lavoratori. Tuttavia, l’accesso a questa agevolazione è subordinato a specifici requisiti:
1. Il reddito da lavoro dipendente del lavoratore, percepito nel 2024, non deve superare gli 80.000 euro.
2. Tipologia di premio: le somme devono essere erogate in esecuzione di contratti collettivi aziendali o territoriali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o da loro rappresentanze aziendali.
3. Incrementi misurabili: la corresponsione deve essere legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza o innovazione, misurabili e tutto questo deve essere verificabile.
Inoltre, i contratti collettivi possono prevedere la conversione del premio in welfare aziendale, consentendo al lavoratore di beneficiare di un importo completamente detassato. Questa possibilità rappresenta un incentivo per le aziende a promuovere soluzioni di welfare innovative e personalizzate.
Tra i fringe benefit più apprezzati del 2025, i Buoni Acquisto Satispay spiccano per la loro semplicità d’uso, versatilità e vantaggi fiscali. Questi strumenti offrono una soluzione digitale, pratica e sostenibile per migliorare il benessere dei dipendenti e ottimizzare i costi aziendali.
I Buoni Acquisto Satispay sono:
- 100% deducibili per le aziende, permettendo un significativo risparmio fiscale;
- Esentasse per i dipendenti, entro i limiti di 1.000 euro per lavoratore e 2.000 euro per lavoratori con figli a carico.
Con oltre 170.000 negozi in cui possono essere utilizzati, i Buoni Acquisto Satispay offrono una rete di spendibilità senza paragoni. Questa caratteristica li rende estremamente flessibili e adatti a soddisfare le esigenze più diverse dei lavoratori.
Una soluzione digitale e sostenibile:
1. Completamente digitali, i Buoni Acquisto Satispay sono facili da gestire e utilizzabili direttamente da smartphone. Questa innovazione garantisce un’esperienza utente intuitiva e rapida. Inoltre, supportano la sostenibilità ambientale e favoriscono le piccole imprese locali grazie a commissioni ridotte, promuovendo un impatto positivo sull’economia.
2. I Buoni Acquisto in 4 Parole
- Digitale: Tutto gestibile da smartphone, per una comodità senza pari.
- Veloce: Bastano pochi tap per completare i pagamenti.
- Umano: Migliorano la qualità della vita dei lavoratori.
- Etico: Attenti all’ambiente e al supporto delle imprese locali.
Conclusioni:
Le disposizioni sui fringe benefit per il 2025 rappresentano un significativo passo avanti nel promuovere il welfare aziendale in Italia. Attraverso agevolazioni fiscali mirate e strumenti innovativi come i Buoni Acquisto Satispay, le aziende possono migliorare la qualità della vita dei dipendenti e rafforzare la propria competitività.
Investire in fringe benefit non è solo una scelta strategica, ma un impegno verso un futuro più sostenibile e orientato al benessere delle persone.
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